Bonus Mobili 2017: cos’è e come funziona
Il Bonus mobili è stato prorogato anche per il 2017 con l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio. Ecco i requisiti, l’importo dell’agevolazione e i documenti da conservare per la detrazione Irpef al 50%.
Il bonus mobili è un incentivo che permette di detrarre dall’IRPEF il 50% della spesa per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici di classe uguale o superiore alla A+. Per accedere alla detrazione è sufficiente dimostrare di aver realizzato interventi di manutenzione o ristrutturazione edilizia, anche in ambienti diversi da quelli in cui alloggeranno i mobili. La spesa massima coperta dal provvedimento è di 10.000 euro per ogni unità immobiliare. Significa che, spendendo 8.000 euro per i tuoi nuovi mobili, avrai diritto a una detrazione di 4.000 euro. Per tutti gli acquisti superiori al tetto di 10.000 euro la detrazione sarà invece sempre di 5.000 euro. Gli importi ti saranno restituiti nella dichiarazione dei redditi in 10 rate annuali. Dovendo recuperare per esempio 4.000 euro potrai contare su 10 detrazioni da 400 euro per 10 anni consecutivi.
Beneficiari e spese detraibili con il bonus mobili
Un beneficio da tenere a mente è che il bonus mobili è legato alla casa e non al contribuente, è quindi possibile richiederlo più volte per diverse unità abitative. La detrazione spetta a una pluralità di soggetti, nello specifico:
- proprietari;
- titolari di usufrutto, uso, abitazione o superficie;
- chi occupa l’immobile a titolo di locazione o comodato;
- i soci di cooperative e società semplici;
- imprenditori individuali.
Il bonus mobili copre qualsiasi oggetto d’arredamento, inclusi materassi, arredi per esterni e su misura, anche se acquistati con finanziamento. Dalla camera al salotto, dalla cucina al bagno, le opportunità di risparmio per mobili classici o moderni sono davvero infinite. Sono invece esclusi dal provvedimento mobili usati, pavimenti, porte e tendaggi.
Il bonus mobili per gli under 35
Tra le principali novità per il 2016 c’è l’introduzione di un secondo bonus mobili per gli under 35. L’incentivo in questo caso non è legato a interventi di ristrutturazione, ma all’acquisto della prima casa. Possono accedere alla detrazione del 50% tutte le coppie sposate o conviventi da almeno 3 anni, basta che almeno uno dei due non abbia ancora compiuto 35 anni. Anche il bonus mobili per gli under 35 copre tutti gli arredi della nuova casa, ma ha il vantaggio di estendere il limite a 16.000 euro. Cosa vuol dire concretamente? La possibilità di scegliere arredi solidi e di qualità, recuperando fino a 8.000 euro in 10 anni. Con il bonus mobili 2016 progettare e realizzare la casa ideale è finalmente possibile, anche per i più giovani.
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